Un percorso didattico sulla scrittura autobiografica con Giorgio Vasta.
25, 26, 27 gennaio;
22, 23, 24 febbraio;
29, 30, 31 marzo;
3, 4, 5 maggio;
14, 15, 16 giugno
orari: venerdì 15.30 – 18.30, sabato 10.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00, domenica 10.00 – 13.00
Premessa
All’inizio di Il museo della resa incondizionata la scrittrice croata Dubravka Ugrešić scrive: «L’album è un’autobiografia materiale, l’autobiografia è un album verbale».
In entrambi i casi, album e autobiografia, ci si sta confrontando con quella che sempre Ugrešić chiama «tecnologia della memoria», vale a dire la base di quel delicatissimo processo che è raccontare la propria storia. Un processo nel quale il canonico album delle foto gioca un ruolo ben preciso: innesca il ricordo, lo nutre, conferma una serie di presupposti: ribadisce ciò che della nostra storia, e della nostra storia familiare, consideriamo noto e indiscutibile. Tra quelle pagine, come una precisissima cartografia del passato, riteniamo che riposi il senso di ciò che siamo.
Cosa succederebbe allora se del nostro album immaginassimo di fare un uso diverso? Non più strumento funzionale al consolidamento e alla condivisione di una memoria privata, bensì un dispositivo che serve a rivoluzionare abitudini percettive e punti di riferimento mescolando autobiografia e invenzione narrativa. Cosa succederebbe, quindi, se ciò che percepiamo come nostro diventasse estrane
Album è un percorso didattico che esplora le forme della narrazione autobiografica, assumendo l’autobiografia in tutta la sua complessità e in tutta la sua naturale ambiguità. Un esercizio dopo l’altro, concentrando l’attenzione sulla memoria e sull’immaginazione, sulla storia dei nostri corpi, sugli oggetti, sui luoghi, sui legami familiari, sulle vicende sentimentali, sul desiderio e sulla sua negazione, sugli stati d’animo macroscopici e su quelli più minuti e sfuggenti (per i quali sembra non esista linguaggio in grado di descriverli e che pure sono i più determinanti) – e dunque su tutto ciò che fonda e determina la nostra esperienza e il nostro sguardo sul mondo -, Album vuole essere un modo per interrogarsi, nel concreto della scrittura, su quel fatto – all’apparenza ovvio ma in realtà eternamente enigmatico – che è una vita umana.
Il percorso si articola in 5 moduli di 3 giorni ciascuno. Il workshop sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di 10 iscritti. La quota di iscrizione per l’intero percorso è di € 599,00. Per confermare l’iscrizione è richiesto il pagamento di un anticipo. In caso di annullamento del corso le somme versate saranno interamente restituite. Per informazioni e iscrizioni contattaci a segreteria@campus.creziplus.it
Programma del Corso
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La memoria minuta: quando ciò che è piccolo diventa grande Visualizza inter dettaglio | 00:00:00 | ||
La materialità. Gli oggetti e i luoghi. Cose di famiglia Visualizza inter dettaglio | 00:00:00 | ||
Gli album fotografici e la percezione di sé, l’autobiografia del futuro Visualizza inter dettaglio | 00:00:00 | ||
Le vite degli uomini non illustri Visualizza inter dettaglio | 00:00:00 |